Introduzione

Cosa succede se ricevi un’ordinanza di demolizione mentre hai già presentato un’istanza di condono edilizio?
In molti casi, i Comuni procedono comunque con misure drastiche. Ma un recente provvedimento del TAR cambia le carte in tavola.
Oggi vedremo insieme perché il giudice ha sospeso la demolizione e quali diritti puoi far valere in situazioni simili..

📌 Il contesto del provvedimento

Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) ha recentemente accolto un ricorso presentato contro un’Ordinanza Dirigenziale comunale con la quale era stata ingiunta la demolizione di opere realizzate in presunta assenza o difformità rispetto al permesso di costruire.

⚖️ Il nodo giuridico: demolizione e condono edilizio

La questione ha messo in luce un punto di grande rilevanza giuridica: è legittima un’ordinanza di demolizione quando è ancora pendente un’istanza di condono edilizio?

Secondo il TAR, la risposta è no.

Il Collegio ha infatti accolto le tesi dei ricorrenti, affermando un principio molto chiaro:
👉 il Comune ha l’obbligo di pronunciarsi sull’istanza di condono prima di adottare misure sanzionatorie come la demolizione.

🛡️ Una tutela per il cittadino

Questa interpretazione assume un valore fondamentale perché protegge la posizione giuridica di chi ha già presentato un’istanza di sanatoria.

Imporre una demolizione mentre è in corso il procedimento di condono rappresenterebbe una misura drastica e potenzialmente irreversibile, lesiva dei diritti del cittadino.

📚 Il principio del contraddittorio

Il TAR ha così ribadito l’importanza del principio del contraddittorio e del diritto di difesa, veri e propri pilastri dell’ordinamento amministrativo italiano.

⚖️ Un provvedimento sanzionatorio adottato prima della conclusione della sanatoria viola questi principi fondamentali.

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